Storia
Cicerone la amava molto e ne faceva indigestione; Orazio racconta che i romani la usavano come alimento per le sue proprietà curative; Marziale la usava come cura riparatrice dopo le orgie; secondo Plinio il suo succo alleviava i malesseri; i Pitagorici la consideravano una pianta sacra in grado di liberare gli uomini dalla schiavitù delle passioni; Carlo Magno la volle nei suoi giardini imperiali come pianta decorativa. Nell’VIII secolo si utilizzava come ortaggio e come rimedio medicamentoso. In Italia nel XVI secolo veniva chiamata omniamorbia perché era considerata il “rimedio per tutti i mali”.
Parti usate
La radice, le foglie, i fiori.
Proprietà
Astringenti, calmanti, diuretiche, emollienti, espettoranti, lassative.
Misure
acrilico su multistrato lucidato con satinatura trasparente
cm. 40x40x1,5
€400
NON DISPONIBILE