Storia
Si chiama acoro “falso” perché in passato medici e speziali la scambiavano per l’acoro vero, il calamo aromatico, non conoscendone altro che la droga essiccata. Il nome Iris deriva da Iride, messaggera di Giunone. Il rizoma dell’acoro falso, bollito con limatura di ferro, fornisce un inchiostro nero usato per tingere i tessuti; inoltre si usa per la conciatura del cuoio e per sofisticare il rizoma del calamo aromatico. È sconsigliato l’uso del rizoma fresco senza l’indicazione di un medico, perché contiene un principio tossico.
Parti usate
Il rizoma.
Proprietà
Emetiche, purgative, rubefacenti, starnutatorie.
Misure
acrilico su multistrato lucidato con satinatura trasparente
cm. 40x80x1,5
€700